L’impianto in oggetto è stato ripreso a livello di progettazione ed esecuzione in quanto la Cooperativa Agribioenergia aveva iniziato i lavori già nell’anno 2007 con relativo progetto, ma, per una serie di vicissitudini è subentrato un fermo che ha interessato l’esecuzione dei lavori fino ad aprile del 2010. Con la successiva ripresa dei lavori da parte della Società Nexterg, avente funzione di Genral Contractor, i lavori sono ripresi nel mese di maggio e si è avuto il primo avvio del cogeneratore nell’ottobre del 2010, rispettando quanto riportato nel cronoprogramma dei lavori originario. L’impianto è realizzato mediante esecuzione fuori terra e risulta essere costituito da sei vasche, di cui tre sono vasche attive che partecipano direttamente al processo bio-chimico della fermentazione anaerobica e delle altre tre una ha la funzione di pre-vasca, un’altra ha la funzione di semplice vasca di stoccaggio ed accumulo del digestato finale e la terza è una vasca a servizio del sistema di separazione. Le vasche sono tutte in comunicazione tra loro, di forma circolare e sono state realizzate mediante esecuzione in opera in cemento armato.

I sistemi che costituiscono l’impianto sono essenzialmente: vasche, tramoggia di carico, coclee di carico, agitatori, gasometro, motore e separatore. Il cogeneratore permette una produzione di energia elettrica di circa 8.300 MWhe che al netto degli autoconsumi viene immessa nella rete elettrica nazionale.